Il Noce è uno dei più antichi alberi conosciuti e coltivati dall’uomo. L’origine del noce è incerta, tuttavia possiamo desumere dai reperti fossili ritrovati che già 9.000 anni fa fosse presente in Europa, Asia e Nord America.
Il noce appartiene alla famiglia delle Juglandaceae. Questa famiglia consta oltre 60 specie, ma la più importante è la specie Juglans Regia, conosciuta più comunemente come noce bianco, noce comune o noce reale.
I suoi frutti possono essere consumati freschi o essicati, ed è possibile utilizzarne la farina per fare dolci e pane oppure estrarne l’olio per la produzione del famoso liquore “Nocino”.
L’albero di noce è peraltro apprezzato per il suo pregiato legno, utilizzato per produrre mobili da arredo di alta qualità.
L’albero di noce può raggiungere i 30 metri; presenta un tronco massiccio, radici sono fittonanti e robuste e le foglie sono caduche.
Il frutto è rappresentato da una drupa costituita da mallo, guscio e gheriglio. Il mallo è un esocarpo di colore verde, fibroso e carnoso. Quando la noce è matura, il mallo si apre e libera l’endocarpo, ovvero la noce vera e propria costituita da guscio e gheriglio.